Anche le parole piangono!
Anche le parole piangono! Ebbene sì!
Un giorno il saggio Alfabeto prese il grande libro delle parole dal suo scaffale e cominciò a leggere: la oca è bianca, la uva è matura, lo orso dorme, una onda mi travolge e così via. Subito si rese conto che le vocali vicine suonavano male. Doveva fare qualcosa. Prese una gomma e cancellò una delle due vocali vicine, la prima. Le parole, dal dispiacere, cominciarono a piangere. Ogni lacrima che cadde si chiamò APOSTROFO. Allora, il saggio Alfabeto stabilì una regola: davanti alle parole che iniziano con una vocale LA e LO diventano L’, invece UNA diventa UN’.
Queste sono pagine di un quaderno del vecchio ciclo.
Poi, un esercizio in cui i bambini imitano il saggio Alfabeto.
Inserisco in questo articolo anche il lavoro su c’è, ci sono, c’era e c’erano.
Attività: dettato con disegno (in due versioni), due piccole schede in cui osservare le immagini di un astuccio e di un acquario e scrivere frasi con c’è e ci sono.
Altre attività: dettati con c’era e c’erano (Il paese strano, ma bello – C’era una volta…) e scheda riepilogativa da completare.
Per scaricare e stampare l’immagine di mago Alfabeto cliccare accanto Mago Alfabeto
Per scaricare e stampare le schede su c’è – ci sono – c’era – c’erano cliccare accanto Schede con c’è – ci sono – c’era – c’erano