La giornata dei calzini spaiati con il brutto anatroccolo
La Giornata dei calzini spaiati con “Il brutto anatroccolo”.
C’era una volta un’anatra in attesa che si schiudessero le uova che stava covando. Un bel giorno, le uova si schiusero e nacquero tanti anatroccoli gialli. Uno di loro, però, era grigio, più grosso e più brutto. Mamma anatra portò i piccoli a conoscere la fattoria. Tutti prendevano in giro il brutto anatroccolo perché era diverso dagli altri: il cane del contadino, la rana nello stagno, le galline nel pollaio e perfino la volpe. Il brutto anatroccolo era molto triste e decise di lasciare la fattoria. In primavera, arrivò in un lago dove tre cigni stavano nuotando. Si avvicinò e, con grande sorpresa, specchiandosi nell’acqua, vide che era come loro. Da quel giorno visse felice e contento con la sua nuova famiglia.
Il brutto anatroccolo ci ha fatto riflettere sul valore della diversità.
Abbiamo iniziato con la lettura della fiaba in due versioni, anche quella in versi.
Poi abbiamo visto il cartone animato su youtube.
Ho dettato ai bambini una versione semplificata e rivisitata della fiaba che abbiamo arricchito con illustrazioni.
Abbiamo realizzato un librino con le immagini della fiaba, che sono state utilizzate per il racconto orale della stessa da parte di tutti i bambini.
Ecco le foto di rito…
…e i calzini appesi alla finestra.
WORK IN PROGRESS…
Per scaricare e stampare il materiale utilizzato cliccare accanto Calzini_spaiati_brutto_anatroccolo